Il sonno senza sogni è la modificazione che risulta da una condizione di inattività in quanto stato di negazione.

Esistono tre stati di coscienza: lo stato di veglia, lo stato di sogno e lo stato di sonno. Generalmente intendiamo per sonno gli ultimi due, ma quando parliamo di sonno come modificazione intendiamo il sonno senza sogni.

Nello stato di veglia la mente comunica con il mondo esterno attraverso I sensi. In questo stato di coscienza sono attivi la mente pensante, i sensi, gli organi di senso e gli organi di azione.

Nello stato di sogno la mente opera con I sensi, ma ha tagliato il collegamento con gli organi di senso e con il mondo esterno. Nel sogno un mondo viene generato dal nostro interno, dalle informazioni immagazzinate e presenti nella mente, ed è attivo anche il processo del pensiero.

Come conseguenza di tutte le modificazioni, sia negli stati di veglia che nel sogno, la mente arriva ad uno stato di stanchezza che la porta ad una condizione di inerzia o tamas che chiamiamo sonno.

Tutte le esperienze consce dello stato di veglia e tutte le esperienze sub-consce dello stato di sonno vengono conservate nella mente allo scopo di comprendere un momento posteriore estraendole dal loro deposito per fare un confronto. Insieme queste due funzioni della mente costituiscono la memoria. Ma la memoria in quanto fluttuazione corrisponde soprattutto all’aspetto mentale del ricordo.

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Yoga Sutra 11.

ANUBHUTAVISAYASAMPRAMOSA SMRUTI



Il ricordo è la modificazione mentale che consiste nella riproduzione di una precedente impressione di un oggetto o di un pensiero senza alcuna aggiunta da altra fonte. La memoria è l’ultima modificazione che si dissolve poiché determina il successivo karma di una persona. Consente anche di gestire con efficacia gli affari terreni e quindi rimane fino alla dissoluzione finale dell’ego.

Come fermare le fluttuazioni della coscienza?